Fillmore Jazz Festival 2012

San Francisco si è mostrata ai nostri occhi nella sua versione jazzistica lo scorso weekend, e devo proprio dire che ci è piaciuta proprio molto in questa veste!
Ogni anno d'estate viene organizzato in Fillmore Street un importante festival del jazz e la scelta del luogo non è di certo casuale visto che in questa parte della città sono localizzati numerosi club che hanno ospitato i leggendari protagonisti del genere: Ella Fitzgerald, Billie Holliday, Louis Armstrong, giusto per citarne alcuni. Derivo tutte queste informazioni dalla pagina ufficiale dell'evento: http://www.fillmorejazzfestival.com/, se volete darci un'occhiata. 

Il festival si è svolto nelle giornate di sabato e di domenica, dalle 10 di mattina alle 6 del pomeriggio, ma noi siamo riusciti a farci un salto solo il secondo giorno, nel primo pomeriggio, perchè poi ci aspettava un altro estenuante giro all'Ikea per gli ultimi acquisti di mobili per la Maison Jaune.

Di certo, mai ci saremmo aspettati di trovare così tanta gente per strada. Fillmore Street, per l'occasione, era stata chiusa al traffico per ospitare numerosi palchi sparsi qua e là. 
Ci siamo trovati davanti agli occhi tanto colore, tanta buona musica suonata in ogni dove:
ai piedi di qualche casa, agli incroci, sui marciapiedi, all'interno dei locali... 


Davvero una gran festa che celebrava più che degnamente questo genere musicale.  

Non si poteva non farsi travolgere  dal ritmo! 
E come avrei potuto distogliere lo sguardo anche solo per un momento da quei musicisti, anche da quelli più alternativi che suonavano barattoli di plastica rovesciati con un senso del ritmo incredibile?

Ai miei occhi, tutto pareva spettacolare e quindi non riuscivo a smettere di scattare foto! Me ne stavo lì ferma imbambolata con la macchina fotografica in mano a guardare ogni cosa attraverso l'obiettivo, cercando di fissare ogni momento di quella incredibile festa.

Siamo rimasti a lungo ad osservare anche una gara di ballo d'altri tempi nella piazza centrale. Tutti i ballerini erano concentrati sui propri passi trasportati dall'onda jazz. 
Non mi sarei mai stancata di guardare i volti, le mani, i piedi di chi si lasciava trasportare da quelle dolci note che accarezzavano anche le nostre orecchie... 
Le coppie di ballerini si muovevano, o meglio, volavano su quella pedana allestita appositamente per la gara, mentre i giudici li osservavano in diparte, seri, composti, concentrati.  

Tutto era festa, colore, gioia di essere vivi e di essere lì a ballare, a suonare, a guardare, ad ascoltare. Voglia contagiosa di muoversi, di saltare, giocare con la musica.

Sono rimasta estremamente colpita e al contempo affascinata dai volti di queste persone che erano lì come me a guardare questi ballerini e ad ascoltare i musicisti che strimpellavano i loro strumenti nel locale a fianco. 

Li avrei fotografati tutti, uno per uno, a fissare ogni profilo, ogni sguardo attraverso un album di ricordi indelebile.

Mi sembravano tutti volti parlanti, che di storie ne avevano tante da raccontare.  

E come al solito, uno sguardo complice l'ho trovato negli occhi di una bambina che era intenta a farsi truccare e che penso fosse molto compiaciuta del fatto che io mi fossi avvicinata per fotografarla. Guardatela in tutto il suo splendore! 
Ecco quindi com'è andata questa domenica pomeriggio a spasso per Fillmore Street, una domenica giocata a suon di jazz... 

Non mi resta che farvi assaporare un po' di buona musica che qui, a quanto pare, si può tranquillamente trovare per strada, di tanto in tanto... Buon ascolto!
 
E alla prossima,
Sabina

Commenti

Rosanna ha detto…
fantastico racconto...da brividi, quasi si sentiva la musica! che furbona la bimba già una stella
Settemeno ha detto…
Mamma che bello, mi hai fatto venire una voglia! Io sto per partire per una 2 giorni a Umbriajazz, ti penserò tanto! Ma perché non mi trovi un ingaggio al prossimo festival, così vengo a trovarti? :-P
Baci Charrozz
Sabina ha detto…
Come "quasi"?!! =)
Sabina ha detto…
Buona Umbria allora! E magari il prossimo anno vi proponete per il Fillmore Festival!
Rosanna ha detto…
Si sente per davvero! che voce, che ritmo...devo dire che invidio la gente che sa suonare e cantare e muoversi a ritmo!!!!!!!!!! ma non smetto di guardarli .........

Post popolari in questo blog

Il Bimby: avventura semiseria di un robot errante

5 spiagge belle nei pressi di Los Angeles

Bicicletta a San Francisco